29 dicembre
Un Angolo Chiamato Casa
Ci sono storie che si possono raccontano, e altre che si percepiscono solo nel silenzio, perché legate a vibrazioni così sottili che le parole non riescono a descriverle adeguatamente.
L’abbandono è una ferita tagliente che si fa sentire in ogni dove.
È una voragine impossibile da colmare, una freddezza emotiva che ritorna quando meno te lo aspetti.
Ti fa sentire solo e all’angolo, anche quando non lo sei, perché in realtà è in quell’angolo, tanto familiare, che ti senti a casa.
Attimo dopo attimo i bimbi mi guidano nei loro cuori e nell’ascolto dei loro bisogni, che devi saper leggere in silenzio, perché te li comunicano in modo semplice ma inequivocabile: una guancia che sfiora la tua delicatamente, alla ricerca di un contatto; una manina che afferra la tua e resta lì, semplicemente; un piccolo pezzetto di carta con un cuore o un breve messaggio; un regalo che, agli occhi loro, è un tesoro e diventa un legame tra te e loro.
Ed è in quel momento che capisci: tutta la solitudine che hai provato, quella che spesso bussa alla porta del tuo cuore, è stata un dono, perché ti ha permesso di sviluppare un ascolto sensibile e attento, non legato alla mente, ma a quella parte di te che troppo spesso doniamo anche a chi non è in grado di prendersene cura.
Il cuore.
Con questa riflessione, che mi riguarda e ci riguarda da vicino, raggiungo i miei bimbi, con la consapevolezza che a volte, la cosa più importante che possiamo fare è semplicemente restare. Restare accanto a chi ha bisogno di noi, senza parole, senza grandi gesti, ma con la presenza più vera: quella che nasce dal cuore.
30 dicembre
Un Anno di Crescita e Gratitudine
E mentre il mondo si prepara a salutare l’anno che si conclude io mi sveglio al Cairo in una mattinata soleggiata ma leggermente nuvolosa.
Accendo una candela nel mio tempietto, lascio lentamente bruciare un bastoncino d’incenso e mi fermo. Ripercorro con gli occhi della mente questi mesi soffermandomi su cosa è stato e quanto si è realizzato.
Il mio ragionare non può scindere me da LIBERA ESPRESSIONE, impossibile.
Ho imparato con il tempo che sono i fatti a raccontare chi siamo, le sole parole ingannano e ci mettono nella condizione di credere qualcosa che poi realmente non è.
Anche quest’anno abbiamo sostenuto il percorso scolastico di tutti i bimbi, integrando lezioni di sostegno e non solo, offrendo loro strumenti concreti per crescere e credere in se stessi.
L’accompagnamento alla crescita attraverso la palestra è altrettanto importante per fargli affrontare sfide ed imparare ad andare oltre l’ostacolo.
Non voglio fare bilanci numerici o elenchi di obiettivi raggiunti. Questo resoconto è fatto di emozioni, di momenti che mi hanno segnata e trasformata.
E a voi che leggete, voglio solo dire grazie!
Grazie per il vostro sostegno, per credere in questa missione, e per essere parte di una storia che non smette di crescere perché abbiamo un obiettivo preciso:
COSTRUIRE UN FUTURO A QUESTI BIMBI SOLI
Vi lascio con questo aforisma dello scrittore giapponese HARUKI MURAKAMI perché il punto non è augurarsi e augurare un buon anno ma riuscire ad uscire dalle tempeste:
Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero.
Ma su un punto non c’è dubbio…
Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato
HARUKI MURAKAMI
31 dicembre
Ci regaliamo un po’ di leggerezza oggi!
Domani i bimbi non hanno scuola né esami, e ne approfittiamo per staccare un po’.
Questo periodo è bello tosto per loro: prove scritte praticamente ogni giorno!
Ma oggi mettiamo da parte libri e quaderni e ci dedichiamo a preparare una festicciola pomeridiana.
Abbiamo ben due torte, che sono passate di mano in mano un numero impressionante di volte… e non ho ancora capito come siano arrivate intere!
Anche se, a dirla tutta, qualche ditino curioso che voleva “testarne” la bontà l’ho notato in giro!
Un pomeriggio di sorrisi e leggerezza, perché ogni tanto serve.
Auguriamo a tutti voi una giornata dolce e spensierata come le nostre torte, e soprattutto ci auguriamo che il 2025 continui a darci l’energia e tutte le risorse necessarie per farli crescere.
AUGURI di cuore!
Lucia